Lorenzo è un amico e un collega e quando mi ha chiesto un aiuto per risolvere alcuni fastidiosi problemi legati ad un persistente MAL DI SCHIENA non ho esitato ovviamente ad accettare.

Lorenzo però è un INTERNATIONAL FITNESS PRESENTER ed appartiene al TEAM REEBOK ITALIA. Stiamo parlando di un professionista del fitness di livello altissimo ed è altissima quindi la responsabilità di PROGRAMMARE un risultato che sia SICURO e CERTO durante un percorso che gli consenta di:

  • Continuare a lavorare
  • Continuare ad allenarsi
  • RISOLVERE I SUOI PROBLEMI

Ma veniamo al dunque.

SINTOMI

Lorenzo lamentava “lombalgia” da molti mesi.

Stretching e “lavoro conservativo” in sala pesi non hanno sortito nessun effetto.

ANAMNESI

 MrLorenz convive da anni con un’ernia L5-S1 e ha una marcata ipolordosi lombare.

VALUTAZIONE “VISIVA”

Ho avuto modo di vederlo all’opera in vari eventi (lavoriamo e facciamo docenza in aree diverse per la stessa scuola di formazione fitness) e quello che osservavo non mi piaceva;

  • schemi motori compromessi
  • posizioni di “protezione” e rigidità diffuse.

Non era Lorenzo, non era fluido, soffriva e si vedeva… but the show must go on.

Il dolore COMPROMETTE il movimento —> mi MUOVO MALE —> devo muovermi per forza —> il dolore non passa… e via così.

VALUTAZIONE FUNZIONALE

  • Ridotta mobilità toracica
  • Pattern Hip Hinge compromesso
  • Pattern Squat compromesso
  • Sinergia dei muscoli del CORE “sballata”
  • Catena posteriore spenta e AMNESIA CINETICA DEI GLUTEI

E’ tutto dannatamente collegato:

  • Mesi di hack squat e di macchine isotoniche “per allenarmi un pò senza farmi troppo male” hanno compromesso la capacità di QUADRICIPITI e GLUTEI/FEMORALI di CO-CONTRARSI e lavorare in sinergia durante movimenti complessi come squat, affondi ed hip hinge.
  • Di conseguenza, durante i suddetti movimenti, viene a perdersi il DELICATO EQUILIBRIO generato dal lavoro COORDINATO di core e muscolatura degli arti inferiori e quindi assistiamo a movimenti di FLESSIONE E ROTAZIONE della SPINA LOMBARE (che deve essere STABILE!).
  • La CATENA CINETICA POSTERIORE verrà quindi reclutata e usata sempre meno dando vita ad un circolo viziosissimo.

Non uso i glutei —>ipotono —> movimenti scorretti —> schiena “non protetta” —> dolore —> pattern di movimento viziati da rigidità “protettive” (IL CERVELLO NON PERMETTE MOVIMENTI CHE NON PUO’ CONTROLLARE) —> non uso i glutei…. capito?

Ora, non è che Lorenzo queste cose non le sapesse per niente… ma sbattere il muso personalmente su questi problemi è qualcosa di diverso.

E serve un OCCHIO ESTERNO.

E serve un occhio esterno ESTREMAMENTE COMPETENTE.

OBIETTIVI PROGRAMMAZIONE

  • Non perdere tono muscolare nei distretti “sani”. Lorenzo vuole allenarsi, SPINGERE coi pesi; non vuole fare il MALATO anche perchè, in effetti, NON LO E’.
  • Non perdere “condizione fisica”. La sua principale occupazione è il Group Fitness Trainer e tiene lezioni di livello atletico stellare.
  • RIACQUISTARE una mobilità toracica adeguata
  • RISOLVERE l’amnesia cinetica di glutei e catena cinetica posteriore
  • RIPRISTINARE Timing corretti di “accensione” di TUTTI i muscoli del CORE
  • RIPRISTINARE i pattern motori di SQUAT ed HIP HINGE

Ora, Lorenzo non è un sedentario.

Lorenzo si allena con i pesi 3 volte a settimana, fa lezioni ad alto impatto cardiovascolare di coreografia e di tonificazione dove usa tantissimo movimenti MONOPODALICI, UNILATERALI e con l’utilizzo di SCHEMI CROCIATI.

Il nocciolo della questione è qui.

La QUALITA’ del movimento è tutto! E lo sappiamo entrambi.

Ma un conto è ALLENARSI per RISOLVERE DISFUNZIONI che causano DOLORE e quindi essere focalizzati su quello, un conto è CONDURRE una lezione dove l’obiettivo primario è ALLENARE LE PERSONE.

INTERVENTO

Per mesi la classica “sala pesi conservativa” non ha funzionato, anzi.

Qualsiasi SUPPORTO meccanico alla schiena ha causato un PEGGIORAMENTO della capacità del corpo di gestire determinate situazioni.

Il nostro programma di lavoro prevedeva quindi:

  • Lavoro specifico sulla mobilità toracica e sulle retrazioni dell’upperback
  • Esercizi specifici e mirati sul CORE: lavori ANTIESTENSORI, ANTIROTATORI, ANTIFLESSIONE LATERALE con Timing e focus RIABILITATIVI e non DA LEZIONE Group fitness.
  • Lavori di FORZA E IPERTROFIA prediligendo esercizi MONOPODALICI e UNILATERALI dove il primario obiettivo è stato quello di tenere il TRONCO IMMOBILE DURANTE TUTTO IL MOVIMENTO. TRONCO IMMOBILE, ZERO COMPENSI…MAI!
  • Lavori di FORZA E IPERTROFIA senza NESSUN aiuto meccanico esterno. Piedi SEMPRE A TERRA, gestione del PESO CORPOREO e gestione delle perturbazioni imposte DAL MUOVERE SOVRACCARICHI in posizioni che AMPLIFICAVANO questa difficoltà (non è stata MAI usata nessuna tavoletta propriocettiva…MAI! L’allenamento funzionale NON è allenarsi su superfici instabili)
  • Lavori BIPODALICI e BILATERALI con l’utilizzo di T.U.T. Lunghi e FERMI strategici in punti critici del movimento con il duplice obiettivo di RIDURRE il carico esterno e quindi diretto sulla spina e REIMPARARE schemi motori che siano SICURI E PERFORMANTI.

SEDUTA A

  • Foam roller e mobilità toracica
  • Core:

Roll out fitball ss ponte gluteo 1 gamba 6@

Plank braccia tese + tocco spalla alternato 8@

4 giri

  • Spinte manubri in bridge (tronco su panca)

6/8 x 4s

  • Goblet squat fermo in buca 4″

5 x 4s

  • Rematore tronco su panca 30°

6 x 4s no negativa salita lenta (appoggiali a terra/su step parti sempre resettando)

  • Hip hinge con asta + elastico

10 x 3 s

  • Push up salita 4″ + plank 3″

6 x 4s

Ss

  • Row trx tirata esplosiva discesa lenta

8 x 4s

SEDUTA B

  • Foam roller e mobilità toracica
  • Core activation:

Plank laterale ss farmer walk

Stacco 1 gamba bodyweight 6@

(Prima tutto un lato poi l’altro)

4 giri

  • Spinte in alto manubri in tall kneeling

6/8 x 4s

– split squat

8@ x 4s

  • Tirata unilaterale al cavo alto in tall kneeling

8@ x 4s tirata lenta

  • Hip hinge con asta + elastico

10 x 3

  • Alzata laterale in half kneeling (braccio opposto)

10 x 4s

Ss

  • Pull up tirata esplosiva discesa lenta

Max + 3 singole recuperando 10″ tra le singole x 4s

 

RISULTATI

Ora, dopo circa un mese di lavoro i risultati sono STRABILIANTI.

  • dolore sparito
  • Pattern motori recuperati
  • Qualità del movimento stravolta
  • Carichi in allenamento che salgono
  • Lezioni Group Fitness tornate agli standard soliti

Devo però dire che, dal mio punto di vista, i risultati non li definirei strabilianti. Non per sminuire l’impegno di Lorenzo. Lorenzo si è messo al lavoro mollando qualsiasi pregiudizio e affidandosi totalmente a me, e per uno del suo calibro non è cosa semplice.

Non li definisco strabilianti perchè li ritengo LA LOGICA CONSEGUENZA DI UNA METODOLOGIA DI LAVORO troppo spesso derisa, sottovalutata, snobbata…Poi però..

Poi però come in PULP FICTION: “Sono il FUNCTIONAL SPECIALIST, RISOLVO PROBLEMI”.

Valutazione Funzionale – Analisi dei dati – Programmazione sensata – RISULTATO.

Tutto molto lineare.

Tutto molto sensato.

“L’allenamento funzionale è un qualcosa che deve avere senso” Michael Boyle.

Il circo lo lasciamo agli altri.

#bepassionate #befunctional #bestrong

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